Il Linguaggio dei Fiori
SIMBOLI ED EVOLUZIONE DELLE RAPPRESENTAZIONI DEI QUADRI A TEMA FLOREALE NELLA STORIA DELL’ARTE
I fiori sono uno dei soggetti naturali più rappresentati nelle opere d’arte, e in particolare nei quadri.
Dipingendo i fiori, gli artisti spesso rappresentano la bellezza, l’amore e la grande delicatezza della natura. I fiori sono un elemento naturale molto bello a vedere e soprattutto molto decorativo per i paesaggi.
Quando sbocciano, con i loro meravigliosi colori e i profumi intensi o delicati, sembrano annunciarci l’arrivo della stagione più bella dell’anno, la primavera, che ci ricarica e ci fa sentire meglio dopo il freddo e le piogge invernali.
“I fiori sono tra i soggetti più rappresentati nella storia della pittura di tutti i tempi.”
La Rappresentazione dei Fiori nell’Arte
Da sempre in arte si sono rappresentati i fiori, in scene di paesaggi pittoreschi o anche in semplici nature morte.
Sgargianti elementi decorativi in un vaso, punti di colore in un prato o in un giardino, i fiori sono tra i soggetti più frequentati nella storia della pittura di tutti i tempi e sono stati rappresentati da numerosissimi artisti secondo stili e sensibilità del tutto diversi.
Il Linguaggio dei Fiori
In generale, i fiori sono stati sempre scelti e percepiti come simbolo di gioia e di amore.
Esistono però dei veri e propri vocabolari per decifrarne i significati, dove ogni fiore, con la sua forma e il suo particolare colore, rappresenta un’emozione, un’idea o un messaggio specifico.
Ogni fiore è portatore di un messaggio e di una simbologia unica, e rappresentarlo – o regalarlo – vuol dire trasmettere un messaggio preciso e profondo, in grado di rappresentare un momento, di celebrare una ricorrenza, o di dichiarare un sentimento.
In Italia, per esempio, la rosa è sempre stata caricata di significati allegorici particolari. Per esempio, la rosa bianca rappresenta la purezza, la rosa rossa è simbolo di amore, mentre quella gialla trasmette un messaggio di gelosia.
I papaveri, invece, sono considerati i paladini dei sogni premonitori e anche delle sorprese, la ninfea simboleggia la stima e l’ammirazione, l’Amaryllis significa fierezza, mentre i girasoli sono simbolo di devozione e lealtà.
“Nell’Ottocento si verifica un’esplosione di quadri rappresentanti rose, una vera “rosa mania””
La collezione Fiori di Annibale Esposti
La collezione di dipinti floreali di Annibale Esposti vuole cogliere il significato del dono dei fiori offrendo una rivisitazione delle serie più belle e significative della storia dell’arte dedicate a questo tema.
TARDO XVI SECOLO
La pittura floreale ebbe inizio nei Paesi Bassi nel tardo XVI secolo, a opera di un gruppo di pittori tra i quali Jan Brueghel il Vecchio (1568-1625) che raffigurò ben 58 specie diverse di fiori in un unico dipinto.
Fiori freschi insieme a quelli appassiti, fiori e frutta in un cesto di vimini, fiori nel vaso di vetro, sparsi sulla tavola con farfalle (simbolo di leggerezza), lumachine (che ricordano l’inesorabile avanzare del tempo), formiche (a rappresentare la saggezza per la preparazione del futuro), sono elementi molto comuni nei dipinti a mano della scuola del 1600.
La tecnica pittorica tipica di queste opere rende la raffinatezza della materia: la velatura e i forti contrasti tra luci e ombre sono infatti i punti di forza della pittura a olio dell’epoca.
IL 1800
Nell’Ottocento, lontano dalla nitida precisione della corrente Biedermeier, che aveva influenzato anche Hayez, la pittura floreale si aggiorna e si carica di luce, colore, rese con pennellate sciolte. È il momento della famosa scuola di Lione.
Sempre nell’Ottocento, le rose diventano protagoniste di tantissimi dipinti dando vita a una vera e propria “rosa mania”.
IMPRESSIONISMO
Verso la fine del secolo, avvalendosi di elementi naturalistici e floreali e in particolare proprio delle rose, la pittura diventa sempre più libera, e le superfici dei quadri si riempiono di colore.
Corrente tipica e celeberrima di quest’epoca è l’impressionismo, che, rivolgendo l’interesse al colore piuttosto che al disegno, esaspera il contrasto fra toni chiari e ombre.
ART NOUVEAU
Infine, nel periodo dell’art nouveau e dèco, i dipinti a tema floreale rappresentano prototipi dalle tonalità pastello (come il giallo, il celeste, il lilla e il rosa ) che continuano ancora oggi a influenzare designer e stilisti.